La festa ideale per Halloween?
Un party ispirato al celebre Ballo Surrealista dato dalla Baronessa Marie- Hélène dei Rothschild al castello de Ferrières nel 1972.
I fortunati che ne presero parte capirono subito che la serata sarebbe stata unica e decisamente sopra le righe: l’invito che gli venne recapitato, era scritto all’incontrario ed era possibile leggerlo solo attraverso uno specchio. Le parole che spuntavano tra una nuvola e l’altra dicevano semplicemente: Cravatta nera, abiti lunghi e teste surrealiste.
Ad accogliere gli invitati una scenografia mozzafiato, con lo Château de Ferrières che sembrava in fiamme: l’illuminazione simulava il divampare di un grande incendio.
All’interno del castello, i valletti erano travestiti da gatti e fingevano di dormire sui gradini della grande scalinata in posa da scena.
La scenografia interna non aveva niente da invidiare all’esterno, con ragnatele finte sulle pareti dei corridoi, bambole rotte e strani segnaposti nella sala da pranzo.
Ad attendere gli ospiti i padroni di casa : Guy e Marie- Hélène dei Rothschild, la signora con una maschera da lei chiamata “golden calf baphomet”, vitello d’oro bafometto, che più di un vitello sembrava un cinghiale con le corna da cervo, che piangeva lacrime di diamanti.
Gli outfit degli invitati erano strabilianti e decisamente originali: l’attrice Jacqueline Delubac, era vestita da quadro di Magritte il Figlio dell’Uomo, molto gettonata fu la gabbia per uccelli in testa indossata in modo diverso sia da Audrey Hepburn che da Marisa Berenson, modella e attrice nipote di Elsa Schiaparelli, la stilista che ha portato il surrealismo in passerella. Tanti sfoggiavano doppie teste, come il Barone Alexis de Redé e la Baronessa Thyssen-Bornemizza, accostamenti eccentrici, vestiti eleganti e copricapi impossibili.
Salvador Dalì stupì anche in quell’occasione arrivando alla festa con un banale frac, perché era la testa più surrealista del party e non aveva certo bisogno di mascherarsi.
Un ballo rimasto memorabile, che ha ispirato anche registi quali Stanley Kubrick per alcune scene del celebre film Eyes Wide Shut.
Una festa in maschera surrealista immortalata da immagini surreali e divertenti a cui ispirarsi per un party il giorno di Halloween. Il Surrealist Ball resta un sogno al quale sarebbe stato fantastico poter partecipare e scambiare due chiacchiere con il grande Salvador Dalì avvolte in un abito elegante con un trucco e un cappello unico e anticonformista.